Le truffe sulla vendita delle automobili e sul loro acquisto all’epoca di internet

30.05.2018

Le truffe sulla vendita o sull'acquisto dell'auto esistono da sempre, ma oggigiorno, con l'avvento di internet, il numero di tali fattispecie criminose è notevolmente aumentato.

Quando la vittima è l'acquirente

Truffe sulla transazione di denaro

Come scoprire se un annuncio di vendita di un veicolo possa celare un raggiro nei confronti dell'acquirente? Sovente capita che il prezzo sia eccezionalmente basso e il potenziale acquirente sia spinto a compiere l'acquisto. Egli pertanto contatta il venditore che, non di rado dica di trovarsi all'estero (generalmente, il trasferimento è appena avvenuto, per motivi personali o professionali) e giustifica il prezzo di vendita con delle banali scuse.

Il venditore comunica che non ci saranno problemi a trasferire il mezzo in Italia ma prima l'acquirente dovrà versare il 50% del prezzo pattuito tramite Western Union (o simili piattaforme) o pagare le spese di trasporto, che saranno successivamente dedotte dalla cifra iniziale.

Ovviamente, una volta effettuato il bonifico, l'auto non sarà mai recapitata!

Può capitare che il truffatore si presenti come titolare di un'impresa che, a  seguito delle verifiche successive, risulterà inesistente. In questi casi, anche l'auto potrebbe non esistere, se non in foto.

Il consiglio è quello di diffidare di prezzi troppo bassi, nonché di scambi che avvengano solo per via telematica. L'ideale è vedere l'auto prima di versare qualsiasi somma.

Truffe sulla natura dell'auto

Una truffa più sottile è quella di presentare una vettura per un'altra e quindi venderla ad un prezzo più elevato. In questo caso l'auto esiste, ma, ad esempio, anziché essere un "130 cavalli" è un "115". All'imbroglio possono aggiungersi tutti i dettagli relativi alle finiture e agli equipaggiamenti di serie presenti.

L'unico modo per verificare è quello di contattare il costruttore muniti dei dati reperibili sulla carta di circolazione, tipo e numero di serie, per farsi confermare il modello esatto, la potenza e l'equipaggiamento di serie.

Quando la vittima è il venditore

Le truffe sulla vendita dell'auto non sono da meno rispetto a quelle sull'acquisto. In questo caso, bisognerà fare attenzione oltre al proprio conto bancario, anche all'auto che si mette in vendita.

I siti fantasmi

Appena il venditore ha postato il suo annuncio, viene contattato da qualche sito di servizi che propone di diffondere l'annuncio stesso su decine o centinaia di altri siti di vendita auto, in modo da fargli concludere più rapidamente l'affare.

Il servizio (ovviamente finto) ha un costo, relativamente basso (per esempio una ventina di euro).

L'assegno circolare falso

Se da un lato l'assegno potrebbe sembrare l'unico modo sicuro di pagamento tra privati, è altrettanto vero che nasconde delle insidie non indifferenti.

Va prestata particolare attenzione anche nel caso in cui si mostri interessato all'acquisto un ragazzo ben vestito, educato, possibilmente accompagnato dal padre, giacca, cravatta e valigetta, professione medico, intenzionato a regalare l'auto al figlio.

I due propongono di pagare con assegno circolare, ma qualche giorno dopo l'incasso, la banca contatta la vittima per informarla che l'assegno era falso o scoperto. Nel frattempo c'era stato tutto il tempo di richiedere la cancellazione dell'auto dal PRA presso la Motorizzazione e di portarla all'estero. Il consiglio in questo caso è quello di pretendere con l'acquirente di verificare l'assegno presso la banca. Se vi si oppone, non ci sono dubbi, ma solo certezze: si tratta di un tentativo di truffa.

Il prezzo più alto

L'acquirente risiede all'estero e vi chiede via email le coordinate bancarie per inviarvi il denaro pattuito. Ma il bonifico comprenderà un montante superiore: la differenza è da girare ad una terza persona per le spese di trasporto.

La vittima effettua questo trasferimento di denaro, ma successivamente il bonifico sul suo conto sparisce: la banca aveva registrato il deposito di un falso assegno internazionale o di un assegno scoperto.

E' importante prestare sempre molta attenzione. Le fattispecie sopra indicate non sono sicuramente esaustive di tutte le possibili truffe sulla vendita dell'auto. 

L'unica soluzione è quella di verificare il più attentamente possibile con chi si abbia a che fare, di controllare i mezzi di pagamento, di evitare di fornire dati personali e di effettuare versamenti prima di aver visionato il veicolo che si vuole acquistare.