Nei
rapporti di locazione
tra proprietario e inquilino è
spesso difficile capire la
suddivisione delle
varie spese inerenti l'immobile e la sua gestione, soprattutto se
esso fa parte di un condominio. In
primo luogo sarà necessario fare riferimento al contratto di
locazione stipulato tra le parti. Nei
casi dove non c'è
nulla di scritto su cui basarsi, ci si può
aiutare col buonsenso e con le regole generali desunte dal codice
civile, dalla prassi e dalla giurisprudenza.
Parlando
di contratto é bene distinguere due casi, il classico contratto 4+4
a canone libero da quello a canone concordato, detto 3+2. Mentre per
i primi infatti tutto dipende dalla contrattazione delle parti, nel
secondo vi sono dei vincoli dettati a livello nazionale dal DM
30/12/2002, il cui allegato G contiene una tabella con la
ripartizione degli oneri tra inquilino e proprietario. Nei contratti
3+2 viene di solito fatto riferimento a tale tabella che viene anche
allegata ed é, evidentemente, vincolante.
LA
REGOLA
GENERALE
In
mancanza di disposizioni contrattuali si applicano criteri desunti
dagli usi, dal codice civile e dalla legge (art.1576 Codice civile e
art.9 legge 392/78). Un buon riferimento, inoltre, é proprio la
tabella valida per i contratti a canone concordato, i cui principi
possono sempre esser fatti valere, insieme a quelli derivati da
giurisprudenza uniforme.
CASI
ESEMPLIFICATIVI
Amministrazione
condominio
-
compenso amministratore: al proprietario;
-
depositi cauzionali delle utenze comuni condominiali: al
proprietario;
-
tassa occupazione suolo pubblico (Tosap): al proprietario se riguarda
lavori condominiali, all'inquilino se riguarda un passo carrabile;
-
assicurazione per lo stabile e gli impianti: al proprietario;
-
spese di cancelleria, copisteria, noleggio sale riunioni: al
proprietario;
-
spese effettuate nell'esclusivo interesse dell'inquilino (assemblee
da questi convocate, copie di documenti da questi richieste, etc.):
all'inquilino.
Ascensore
-
installazione, sostituzione integrale dell'impianto, manutenzioni
straordinarie (come la sostituzione del motore, degli ammortizzatori,
delle parti meccaniche ed elettriche, la cabina, le funi, etc),
adeguamento alle norme legislative: al proprietario;
-
pulizia, funzionamento, ordinaria manutenzione: all'inquilino;
-
consumi elettrici e di forza motrice, sostituzione lampadine e
fusibili, piccole riparazioni o sostituzioni (pulsantiere,
dispositivi di chiusura, etc.): all'inquilino;
-
manutenzione ordinaria in abbonamento, collaudi periodici, ispezioni:
all'inquilino;
-
tasse annuali di concessione e rinnovo licenze:
all'inquilino.
Autoclave
-
installazione e rifacimento integrale, sostituzione dei componenti
primari come la pompa, il serbatoio, l'avvolgimento elettrico,
l'elemento rotante: al proprietario;
-
tasse di impianto, il collaudo e le imposte di impianto: al
proprietario.
-
pulizia, decalcificazione, piccole manutenzioni e sostituzioni dovute
all'uso: all'inquilino;
-
consumi di elettricita' e forza motrice, manutenzione in abbonamento,
ricarica della pressione nel serbatoio, consumo per l'acqua potabile
e calda: all'inquilino;
-
collaudi periodici e relative tasse: all'inquilino.
Cortili
e giardini
Al
proprietario spetta
-
installazione e sostituzione di recinzioni e cancelli;
-
costruzione dei passi carrabili;
-
installazione e sostituzione delle apparecchiature automatiche e
non;
-
pavimentazione di cortili, marciapiedi ed affini;
-
realizzazione di segnaletiche atte ad individuare i posti macchina
negli spazi;
-
impianto arboreo ed erbaceo dei cortili compresa la messa a dimora;
-
acquisto dei macchinari adibiti alla manutenzione delle aree verdi;
-
installazione di sistemi di irrigazione, di panchine, di cartelli, di
bidoni, etc.;
-
installazione impianto di illuminazione;
-
sostituzione di piante ornamentali e di elementi di protezione come
parapetti.
All'inquilino
spetta
-
piccole ordinarie riparazioni delle apparecchiature, automatiche e
non;
-
Installazione di attrezzature per tendere i panni;
-
cura periodica per il mantenimento della segnaletica delimitante i
posti macchina in seguito al logorio dell'uso;
-
riparazione per danni dovuti all'uso dei macchinari adibiti alla
manutenzione delle aree verdi;
-
riparazione dell'impianto d'irrigazione e delle panchine;
-
pulizia ordinaria delle aree verdi;
-
acquisto di concimi, antiparassitari e le spese di giardinaggio;
-
riparazione dell'impianto d'illuminazione e spese
elettriche.
Allacciamento
alla rete comunale
Al
proprietario spetta
-
fogne e scarichi;
-
rifacimento o riparazione della della rete fognaria dalle tubature
comunali fino all'appartamento;
-
installazione e riparazione di colonne montanti e della rete di
raccolta delle acque pluviali;
-
installazione o sostituzione dell'impianto di sollevamento delle
acque di scarico, con l'avvolgimento elettrico della pompa;
-
installazioni di pozzetti a sifone, fosse biologiche e pozzi
neri.
All'inquilino
spetta
-
pulizia e spurgo dei pozzetti, delle fosse biologiche e dei pozzi
neri;
-
piccole riparazioni dei pozzetti, delle colonne montanti, della rete
di raccolta acque;
-
sostituzione di parti danneggiate dall'uso per l'impianto di
sollevamento;
-
disotturazione di pozzetti, scarichi, reti fognarie.
Cantine
-
Installazione e rifacimento impianto elettrico: al proprietario;
-
installazione e rifacimento degli eventuali impianti idrici: al
proprietario;
-
sostituzione di lampadine e riparazioni dell'impianto elettrico ed
idrico: all'inquilino;
-disinfestazione
e derattizzazione: all'inquilino;
-
tinteggiature delle pareti: all'inquilino;
-
consumi elettricità
e acqua: all'inquilino.
Coperture
e lastrici solari
-
rifacimenti delle strutture, delle pavimentazioni e dei manti
impermeabilizzanti: al proprietario;
-
sostituzione di grondaie, converse, pluviali, para-neve, bandinelle
ed affini: al proprietario;
-
rifacimento dei camini e apposizione di parafulmini: al
proprietario;
-
riparazioni del manto di copertura e delle pavimentazioni:
all'inquilino;
-
pulizia e verniciatura delle grondaie: all'inquilino;
-
pulizia dei camini e rimozione della
neve che impedisce l'accesso: all'inquilino.
Impianti
vari
- impianto
di illuminazione:
al proprietario l'installazione e la sostituzione. All'inquilino la
la manutenzione ordinaria;
- impianto
idrico:
al proprietario l'installazione e la sostituzione. All'inquilino la
manutenzione ordinaria;
-
impianto antincendio:
al proprietario l'installazione e la sostituzione, l'acquisto degli
estintori nonché le spese di collaudo; all'inquilino la ricarica
degli estintori e la manutenzione ordinaria;
- impianti
sportivi:
al proprietario l'installazione e la manutenzione straordinaria.
All'inquilino le spese relative agli addetti (bagnini, pulitori,
etc.), i consumi, la manutenzione ordinaria con acquisto di
materiali;
- impianto
TV:
al proprietario l'installazione, sostituzione e potenziamento
dell'impianto centralizzato. All'inquilino, se l'impianto é
centralizzato, solo le riparazioni di manutenzione
ordinaria;
- citofoni
e videocitofoni: al
proprietario l'installazione e la sostituzione dell'impianto.
All'inquilino le riparazioni di manutenzione ordinaria;
- allarmi,
suonerie, sicurezza: al
proprietario l'installazione e la sostituzione dell'impianto.
All'inquilino le riparazioni di manutenzione
ordinaria;
- illuminazione
comune: al
proprietario l'installazione e la sostituzione dell'impianto .
All'inquilino le riparazioni di manutenzione ordinaria;
- trattamento
acque potabili:
al proprietario l'installazione e la sostituzione dell'impianto.
All'inquilino le riparazioni di manutenzione ordinaria, la
retribuzione dell'addetto ed il costo di sali, resine e forza
motrice.
Portierato
-
trattamento economico del portiere e del sostituto compresa
l'indennità
sostitutiva alloggio: 90% all'inquilino e 10% al proprietario;
-
manutenzione ordinaria della guardiola: 90% all'inquilino e 10% al
proprietario;
-
manutenzione straordinaria della guardiola: al proprietario;
-
materiale per le pulizie: all'inquilino.
Pulizie
Al
proprietario spetta:
-
spese per l'assunzione dell'addetto;
-
spese per il conferimento dell'appalto;
-
acquisto e sostituzione macchinari per pulizie;
-
acquisto bidoni, contenitori, etc.
All'inquilino
spetta:
-
trattamento economico dell'addetto;
-
spese per pulizie appaltate a ditta;
-
materiale per le pulizie;
-
manutenzione macchinari per pulizie;
-
derattizzazione e disinfestazione locali per raccolta rifiuti e dei
bidoni;
-
tassa rifiuti (o tariffa);
-
acquisto sacchi per raccolta.
Riscaldamento,
acqua calda, sanitari e condizionamento
Al
proprietario spetta:
-
installazione, rifacimento e manutenzione straordinaria degli
impianti idrico, sanitario e gas, gli impianti di produzione
dell'acqua calda e di condizionamento;
-
installazione e sostituzione dei contatori;
-
allacciamento della rete sino agli stessi contatori;
-
adeguamento degli impianti alla leggi vigenti;
-
sostituzione di caldaia, bruciatore e boyler;
-
ricostruzione dei rivestimenti refrattari;
All'inquilino
spetta:
-
manutenzione ordinaria degli impianti;
-
piccole riparazioni;
-
sostituzione di apparecchiature (valvole, saracinesche, pompe di
circolazione, manometri, termometri avvolgimento elettrico, etc..)
dovute a danno accidentale;
-
riparazione delle parti accessorie di cui al punto precedente;
-
adempimenti relativi al libretto della caldaia (manutenzioni
periodiche e autocertificazione al comune);
-
retribuzione degli addetti alla manutenzione della caldaia;
-
acquisto di combustibile;
-
pulizia annuale dell'impianto per la messa a riposo stagionale di
caldaie, bruciatori, canne fumarie etc;
-
riparazione del rivestimento refrattario;
-
costi di fornitura del calore -consumo combustibile, assistenza
tecnica, forza motrice per il bruciatore;
-
spese di manutenzione e funzionamento dei depuratori dell'acqua;
-
piccola manutenzione e pulizia dei filtri dell'impianto di
condizionamento e di depurazione dell'acqua;
-
manutenzione ordinaria e le piccole riparazioni e sostituzioni -negli
impianti autonomi- per caldaia, bruciatore, tubazioni, radiatori,
valvole, manopole;
-
compenso tecnici per il bilanciamento dell'impianto;
-
tassa ASL per la verifica dell'impianto caldaia;
-
lettura dei contatori.
Vano
scale e parti comuni condominiali
Al
proprietario spetta:
-
ricostruzione della struttura portante della scala, dei gradini e dei
pavimenti dei pianerottoli;
-
fornitura ed il montaggio degli armadietti per i contatori, dei
contenitori per l'immondizia, dei casellari per la posta, di zerbini,
tappeti, guide, etc.
-
installazione di serrature, suonerie, comandi per porte e cancelli
anche se con dispositivi automatici, illuminazione di vano scale
etc.
-
installazioni di portalampade, lampadari;
-
sostituzione di grondaie, sifoni, colonne di scarico;
-
manutenzione straordinaria della rete di fognatura;
-
sostituzione di marmi, corrimano, ringhiere;
-
rifacimento pavimentazione di corsie ed autorimesse,
All'inquilino
spetta:
-
la tinteggiatura del vano scale;
-
la riparazione delle parti dell'impianto elettrico della suoneria,
dei comandi di porte e cancelli;
-
la riparazione e la sostituzione dei dispositivi automatici
utilizzati;
-
la sostituzione dei vetri;
-
la riparazione e sostituzione di lampadine, portalampade e neon,
-
le spese dei consumi di corrente.
-
manutenzione ordinaria grondaie, sifoni e colonne di scarico;
-
manutenzione ordinaria rete di fognatura, compresa la disotturazione
dei condotti e dei pozzetti;
-
manutenzione ordinaria pareti, corrimano, ringhiere di scale e locali
comuni;
-
consumo acqua ed energia per le parti comuni;
-
manutenzione ordinaria di caselle postali, cartelli segnalatori,
bidoni, armadietti per contatori, zerbini, tappeti, guide etc.;
-
riparazioni e manutenzione pavimentazione di corsie ed autorimesse;
-
sgombero neve, tutte le spese compreso l'acquisto dei materiali
d'uso.
Vigilanza
notturna
Spetta
a chi ne usufruisce, cioè
agli inquilini. Ci sono tuttavia delle ipotesi diverse, che
attribuiscono la spesa agli inquilini solo nel caso in cui siano
stati loro a volerla.
Dentro
l'appartamento
Al
proprietario spetta:
-
sostituzione integrale di pavimenti e rivestimenti;
-
manutenzione straordinaria impianto di riscaldamento;
All'inquilino
spetta:
-
manutenzione ordinaria di pavimenti e rivestimenti;
-
manutenzione ordinaria di infissi, serrande, impianto di
riscaldamento e sanitario;
-
rifacimento chiavi e serrature;
-
tinteggiatura pareti (se non disposto diversamente dal contratto);
-
sostituzione vetri;
-
manutenzione ordinaria di apparecchi, condutture elettriche, cavo e
impianto citofonico e videocitofonico;
-
verniciatura opere in legno e metallo.
CASI
PARTICOLARI
Spese
condominiali
Davanti
al condominio il responsabile del pagamento delle spese condominiali
è
il condomino/proprietario dell'unita' immobiliare o comunque la
persona che ha su questa un diritto reale di godimento (uso,
usufrutto, etc.). L'inquilino non é quindi responsabile davanti al
condominio delle spese condominiali, anche di quelle a lui spettanti
secondo il contratto di affitto.
Egli
ha invece piena responsabilità
nei confronti del proprietario/locatore rispetto a ciò
che é stato stabilito contrattualmente. Quindi, al di la' delle
regole generali e d'uso spiegate in questa scheda, contano
primariamente gli accordi contrattuali relativi alla divisione delle
spese.
L'inquilino
deve quindi pagare le spese di propria competenza al
proprietario/locatore, entro due mesi dalla richiesta. Prima di
effettuare il pagamento ha diritto ad ottenere l'indicazione di dette
spese con menzione ai criteri di ripartizione e a prendere visione
dei documenti giustificativi delle spese stesse. Non di rado vi sono
accordi in base ai quali l'amministratore si occupa direttamente di
calcolare le spese a carico dell'inquilino inviando a questi i
conteggi. In questo caso l'inquilino paga direttamente il condominio,
pur continuando a non esserci tra i due (inquilino e condominio)
alcun rapporto giuridico.
Se
l'inquilino non paga puntualmente le spese condominiali di sua
competenza sarà
il proprietario/conduttore ad agire contro di lui, arrivando ad
ottenere, in estremo, la risoluzione del contratto di
affitto.
Ricordiamo
anche che l'inquilino ha diritto a presenziare all'assemblea e a
votare nelle delibere che riguardano la gestione del riscaldamento (o
del condizionamento dell'aria).
Allo stesso tempo, va considerato se l'intervento effettuato apporti una miglioria all'immobile. In questo caso, bisogna distinguere: nel caso in cui l'intervento sia stato effettuato col consenso del proprietario -pagato però dall'inquilino- a quest'ultimo spetterà, al termine della locazione, un compenso per quanto effettuato. A nulla invece avrà diritto nel caso in cui non abbia avuto l'autorizzazione del proprietario nel compiere l'intervento.
SE
IL CONTRATTO É A CANONE CONCORDATO (contratto 3+2)
Questa
tipologia di
contratto prevede un canone concordato secondo convenzioni locali e
ha durata 3+2 anni.
Il
decreto ministeriale del 30/12/2002 ne delinea il contenuto secondo
modelli-tipo e stabilisce anche delle regole precise per la
ripartizione degli oneri. Di solito questa tabella viene allegata al
contratto ed ha, quindi, piena validità
vincolante. Può
anche essere presa in considerazione in mancanza di altre
indicazioni. É applicabile anche ai contratti di affitto transitori
e a quelli per studenti.